DiamArt e Mestel lanciano i cinturini costampati gomma/micro-diamanti
Oct 21, 2021
Pietro Macchiarella, amministratore delegato di Mestel racconta in questa intervista la genesi dell'incontro con DiamArt nato da una grande sintonia umana, proseguito sulla scorta di un'affinità nelle dinamiche aziendali e sfociato nel lancio di un nuovo prodotto, novità assoluta sul mercato del lusso: il cinturino costampato gomma/micro-diamanti.
Come è nata la vostra collaborazione, cosa ha fatto scoccare la scintilla?
La collaborazione è nata da un colpo di fulmine, l'idea di poter arricchire con dei diamanti i nostri cinturini ci ha immediatamente affascinati. È da lì che è iniziata la collaborazione con DiamArt. Ha seguito un anno di lavoro e confronto continuo con Elisa Ferrari e il suo team di lavoro per arrivare a capire come si poteva dare concretezza a quello che avevamo colto fin da subito come una novità assoluta ed estremamente interessante da proporre al nostro mercato di riferimento.
Mestel, storicamente, ha un approccio molto selettivo nei confronti delle proprie collaborazioni, ma una volta intraprese difficilmente le abbandona. Fin dai primi incontri abbiamo colto la serietà e la professionalità con cui il team DiamArt lavora ed è stata questa grande sintonia che ha permesso di dar seguito al feeling che si era instaurato fin da subito.
Un percorso impegnativo?
Senza dubbio impegnativo, ma altrettanto stimolante. L’obiettivo era quello di integrare inserti in micro diamanti DiamArt all’interno dei cinturini in gomma Mestel attraverso il costampaggio, il nostro processo lavorativo. La ricerca si è basata sulla necessità di capire come questi due materiali così diversi potessero convivere all’interno di una produzione così complessa e rigorosa come la nostra.
Non sono mancati ostacoli ma sono proprio questi a permettere di alzare l'asticella e raggiungere traguardi ambiziosi. Il risultato che insieme abbiamo raggiunto esprime pianamente l’eccellenza delle nostre aziende.
La partnership tra Mestel e DiamArt ha dato vita ad un prodotto innovativo e unico: cinturini realizzati attraverso il costampaggio gomma/micro diamanti. Come si posiziona questo prodotto sul mercato?
Mestel opera nel settore del lusso. Il livello è altissimo. Il prodotto che proponiamo sul mercato segue questi standard e sarà dedicato ad una fascia di mercato molto esigente in termini di qualità e alla ricerca di novità esclusive. I diamanti sono la massima espressione del lusso e pertanto l'ideale da proporre per cinturini che sosterranno orologi di valore eccezionale. A questo si aggiunge l'unicità della produzione: mai nessuno ha proposto cinturini realizzati attraverso il co-stampaggio gomma/micro diamanti. Unicità che solo Mestel assieme a DiamArt ha potuto progettare, produrre e quindi proporre al mercato.
Entrambe le aziende hanno radicata nel proprio DNA la ricerca costante e le creazioni che proponete sul mercato sono sinonimo di elevatissimi standard qualitativi. Quale importanza hanno rivestito queste due caratteristiche nella genesi del nuovo prodotto?
Prevalente. Dopo una immediata e sincera empatia con Elisa Ferrari e tutto il team DiamArt, sono iniziate le fasi di studio, progettazione, produzione e verifica, tutte affrontate assieme con il coinvolgimento dei rispettivi centri di ricerca. Nel nostro lavoro non ci si può improvvisare e nulla può essere lasciato al caso. Per questo ogni cinturino viene controllato singolarmente e deve superare i più severi test qualitativi altrimenti non è considerato idoneo al mercato.
L'esclusività della nostra clientela non ammette deroghe in questo senso, la qualità deve essere assoluta sia in termini estetici che di resistenza, durevolezza e affidabilità.
Un’idea, quindi, può essere meravigliosa ma poi va costruita. E insieme abbiamo fatto proprio questo: abbiamo realizzato qualcosa che prima non esisteva, rispettando i canoni che il nostro mercato di riferimento esige.
Che previsioni di sviluppo avete per questa proposta?
Il cinturino costampato gomma micro diamanti è una realtà e andrà sul mercato. La fascia a cui è destinato è quella del lusso. Non possiamo e non vogliamo fare previsioni in questo momento, ma è un prodotto unico che ci darà un vantaggio indubbio. Il confronto con altri non ci ha mai preoccupato, ciò che esalta il nostro entusiasmo è il fatto di offrire una novità assoluta di cui siamo detentori grazie alla collaborazione con DiamArt che ha portato un valore assoluto in termini di materiale - i diamanti - innovazione tecnologica, di ricerca e sviluppo. Valori che uniti e condivisi con quelli propri di Mestel rappresentano davvero un accrescimento reciproco e una possibilità unica di offrire esclusività ai nostri clienti.
Temi molto caldi sono l'ecosostenibilità, l'economia circolare, l'uso di materiali riciclati. Come vi ponete nei confronti di questa sensibilità e che cosa significa, oggi, portare questi valori nel mercato del lusso?
Sono aspetti fondamentali, a prescindere dal mercato con cui ci si raffronti. Questo è un altro tema che ci ha fin da subito accomunati. Se da una parte DiamArt fonda il suo progetto proprio sull’ecosostenibilità dei suoi prodotti, grazie alla geniale intuizione di ridare vita a diamanti che altrimenti non avrebbero trovato collocazione sul mercato, dall’altra Mestel già da qualche anno ha intrapreso un percorso virtuoso in questo senso. Abbiamo infatti inaugurato un nuovo sito produttivo proprio per rispettare tutti gli standard richiesti per ridurre l'impatto sull'ambiente. Abbiamo anche lanciato un prodotto in gomma riciclata che ci permette di riutilizzare gli scarti di produzione: Reebber Recycled Rubber. Un'opzione in più per il cliente che volesse scegliere in linea con questi principi. Ne siamo orgogliosi perché è un processo che abbiamo inventato, non essendo facile riutilizzare la gomma una volta vulcanizzata.
Questa sensibilità che ci accomuna rende la nostra collaborazione ancora più solida e sinergica.
Sia Mestel che DiamArt offrono ai propri clienti l'efficienza industriale e la cura artigianale attraverso prodotti creati appositamente per i propri clienti. Come si coniugano questi valori, con particolare riferimento alla vostra recente esperienza di collaborazione?
Il mercato a cui sono destinati i nostri prodotti, compresi i cinturini costampati gomma/micro-diamanti, richiede elevatissimi standard sotto ogni profilo. La cura di ogni singolo dettaglio deve essere totale. Precisione industriale e sapere artigianale vanno dosati senza margini di errore, questo significa che ogni singolo pezzo che esce dalla produzione non può ammettere difetti. In orologeria, mezzo secolo fa, si diceva che un difetto se non si vede non esiste, oggi dobbiamo vedere anche ciò che il cliente nemmeno immagina. Per fare questo abbiamo bisogno di tutta la precisione che la produzione industriale ci può offrire e di tutta la sensibilità che l'esperienza umana può dare. Queste due anime si coniugano attraverso un lavoro attento, scrupoloso al quale ci si dedica totalmente: il cento per cento dei nostri cinturini è rifinito a mano, così come ogni singolo inserto in micro diamanti DiamArt.
Se Mestel e DiamArt non avessero avuto già insite in se stesse queste caratteristiche, sarebbe stato impossibile raggiungere il traguardo insieme.
Quali sono i punti di forza della vostra partnership con DiamArt? Quali gli aspetti fondamentali?
La simpatia, intesa come coincidenza del sentire, che si è subito instaurata a livello umano è stata seguita da un'altissima professionalità. La voglia di innovare, la ricerca continua, la tenacia nel voler trovare soluzioni, il non accontentarsi e la continua volontà di raggiungere il massimo della qualità possibile. La disponibilità a collaborare e mettersi in gioco, la propensione al rischio per arrivare ad un risultato inattaccabile. L'esperienza, la conoscenza, la tecnologia che abbiamo riscontrato in DiamArt sono state determinanti. Una volta trovata un'idea, si deve trovare una strada per realizzarla.
Ci sarà spazio per altre collaborazioni con DiamArt?
Mestel opera nel settore dell'orologeria e in quello della moda nella categoria lusso. Da un anno e mezzo, personalmente, sto spingendo perché si possa trovare la strada per portare nuove proposte anche nel mondo dell'alta moda. In questo percorso si inseriscono la possibilità di collaborazione con DiamArt, con la quale condividiamo molti valori, e la volontà di superare tutti i limiti tecnici per stupire la nostra clientela. Perché questo è stato l'effetto del frutto della nostra collaborazione sui nostri clienti: stupore e curiosità. Durante la fiera EPHJ di Ginevra a settembre avevamo approntato una presentazione soft, una sorta di esclusiva. I cinturini costampati gomma/micro diamanti erano ordinatamente esposti in teche. Dopo pochi istanti, tutti hanno espresso il desiderio di toccare con mano, di vedere da vicino il nostro prodotto. Tutto si è svolto in un incuriosito e meravigliato carosello di occhi e mani che sperimentavano qualcosa di mai visto prima. L'augurio è di continuare a stupire con DiamArt.
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