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Il Micro Diamante può essere il nuovo orizzonte per l’interior design di lusso?  Il caso studio con Anca Rotaru

Il Micro Diamante può essere il nuovo orizzonte per l’interior design di lusso? Il caso studio con Anca Rotaru

Anca Rotaru, designer romena che vive e lavora tra Londra e Madrid, si è classificata prima al contest organizzato da DiamArt in collaborazione con Desall grazie all'opera Arabic Cupboard. Il progetto ha avuto molta risonanza tanto da essere pubblicato anche su Elle Decoration Spain. In questa intervista ci racconta cosa ha significato lavorare con DiamArt e cosa ha ispirato la sua creazione.

Il contest dedicato al luxury design organizzato da DiamArt in collaborazione con Desall ha premiato la creazione di Anca Rotaru che con Arabic Cupboard ha conquistato la giuria.

La sua creazione, una credenza dalle linee essenziali e dall'ispirazione araba, esprime un lusso elegante, con rimandi alle atmosfere tipiche del mondo arabo. Contaminazione, originalità, eleganza, equilibrio, sono alcune delle caratteristiche che hanno ispirato il suo lavoro.

Cosmopolita, dinamica, creativa e libera, Rotaru è stata capace di unire anime diverse in un solo oggetto, trasformandolo da elemento di arredo a gioiello. Come spiega lei stessa in questa intervista.

 

 

Ci racconti Arabic Cupboard?

La creazione si presenta come un ovale inserito in un elemento d'arredo tradizionalmente quadrato. L'insieme evoca le linee di un anello che sostiene un diamante, trasformando il mobile in un gioiello prezioso. Le gambe esili conferiscono leggerezza alla struttura e il mobile sembra fluttuare sopra di esse.

 

In che relazione mette la sua opera e le micro superfici DiamArt?

Simbiotica, dove le caratteristiche dell'una esaltano le altre e viceversa. La ritengo una creazione capace di far intuire appieno le possibilità decorative, anche su grandi dimensioni, delle micro superfici in diamanti. L'originale asimmetria delle ante mette in risalto le superfici in micro diamante in quanto valorizza sia la pietra preziosa, dando respiro e armonia alle forme grazie al motivo in stile arabo, sia i colori che sono utilizzati nelle svariate tonalità create da DiamArt.

 

Quali aspetti ha voluto esaltare maggiormente?

La mia opera coglie alcuni aspetti fondamentali delle superfici in micro diamante da quelli più glamour alle caratteristiche tecniche: preziosità, lucentezza, esclusività, forza, resistenza, durevolezza.

 

Cosa ha ispirato la sua creazione?

Durante la mia ricerca, ciò che mi ha ispirato è stata la forma tipica delle porte d'ingresso in stile arabo. È stata stimolante. La forma rotondeggiante e l'eleganza sono state fonti di ispirazione. Un elemento quotidiano trattato con importanza, sublimato come passaggio che custodisce qualcosa di prezioso e per questo esso stesso prezioso. Ogni regione ha la sua interpretazione in termini di colore e finitura. Tale forma mi ha ispirato la creazione di un oggetto che spiccasse, un armadio peri uso quotidiano, esaltato dalla sua preziosità.

 

 

La scelta delle forme e dei colori da cosa è stata dettata?

Volevo mescolare semplicità e ricchezza dei motivi geometrici dell'arte araba. Adoro lavorare con i colori e sapere che i diamanti possono essere disponibili in tutte queste opzioni di colore ha stimolato il processo creativo.

 

Come ha conciliato design e preziosità DiamArt?

Ho interpretato le specifiche del committente, a partire dal supporto in vetro con linea visibile tra i giunti e ho deciso di integrare i diamanti nel disegno geometrico metallico. Lavorare con i colori è stato esaltante. Ho deciso di utilizzare tinte ispirate alla natura come il beige, il verde, il rosso e il colore nero che semplifica il design creando una potente delineazione della forma.

 

Il trait d'union tra diamante e altri materiali?

Una delle priorità, quando ho pensato ai diamanti, è stata quella di unire tutti gli elementi e le forme, così mi è venuto naturale ispirarmi al design dei gioielli. Infatti il motivo geometrico è in metallo con finitura in oro, proprio perché enfatizza lo scintillio dei diamanti. Ho scelto il legno come materiale principale, come base, per la morbidezza delle forme e le sue finiture, perché è un elemento naturale che ha sempre accompagnato la vita delle nostri oggetti.

 

Quali sfide le ha posto progettare con DiamArt?

Non ho mai progettato con un materiale così prezioso e non avrei mai pensato di poterlo utilizzare come parte di uno dei miei progetti. L'ho trovato stimolante ed è per questo che ho deciso di presentare un oggetto che si distinguesse dai canoni tradizionali. Ho trovato molto interessante misurarmi con le superfici DiamArt e familiarizzare con tutte le sue applicazioni, ho scoperto un mondo prezioso e inesplorato.

 

Se progettasse nuovamente con DiamArt, con cosa le piacerebbe misurarsi?

Una lampada. Se dovessi progettare ancora avvalendomi delle superfici in micro diamanti sceglierei questo tipo di oggetto. Unendo lo scintillio dei diamanti, gli effetti della riflessione della luce, al mio stile, credo che potrei creare qualcosa di molto innovativo, fresco e vivace. In qualità di designer la mia immaginazione non ha limiti e sono molte le idee che mi piacerebbe pensare di realizzare con questo materiale. Dagli oggetti più piccoli a quelli più grandi. Ho solo bisogno di una sfida. Immagino preziosissimi bottoni per un abito e giganteschi specchi da parete, atmosfere fiabesche che diventano realtà.

 

Anca Rotaru Studio Design

websitewww.ancarotaru.com

mail: info@ancarotaru.com

 

 

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